Frate Rufino (accoglienza)

Testamento di Siena

 « Scrivi che benedico tutti i miei fratelli che sono nell’ordine e quelli che lo abbracceranno sino alla fine del mondo.
Siccome non posso parlare, essendo estremamente debole e travagliato dai dolori, brevemente, in queste tre esortazioni, esprimo ai miei fratelli l’ultima mia volontà.
Eccola : quale segno che si ricordano della mia benedizione e del mio testamento, sempre si amino l’un l’altro.
Sempre amino e osservino la santa povertà, nostra signora.
Sempre siano fedeli e sottomessi ai prelati e a tutti i chierici della santa madre Chiesa ».

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Realizzato da www.pbdi.fr Illustrazione di Laurent Bidot Traduzione : Elisabetta Daturi